1 Ma è un giro alla Peverada! E' stato il commento degli amici, sulla mia meta del sabato. Di conseguenza, eccoci in quel di Piazzette, soli soletti!
2 In effetti è proprio un giro di Peverada; noi partiamo da Piazzette, per scaldarci un pochino sulla bella pista di fondo
3 Giornata bellissima e anche freschissima, per il momento.
4 Pedaliamo ancora un pò imbacuccati fino ad Usseglio
5 Poi inizia la salita vera, su asfalto
6 Il sole e la salita scaldano al punto giusto! Si pedala in scioltezza, la strada è di proprietà Enel, e non vi può accedere alcun mezzo a motore.
7 Sorpresa! Poco prima di quota 2000 la strada diventa sterrata; proseguiamo imperterriti con le nostra gomme gonfiate a millemila bar.
8 L'ambiente della valle Arnas è spettacolare, e la salita sempre gradevole
9 La prevista galleria, che già si capisce essere aperta.
10 A metà galleria c'è il cancello, che con un pò di contorsionismi si riesce a passare anche da chiuso, a patto di avere una torcia.
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12 Ultimi tornanti
13 Lago dietro la Torre, con varie costruzioni dell'Enel e residui dei cantieri delle dighe
14 L'inizio della decauville alta, completa di binari
15 Breve pausa, al cospetto delle creste della Croce Rossa, a tratti celate dalle nuvole.
16 La temperatura non consente di addormentarsi sui prati, per cui rientriamo, rigorosamente sulla strada dell'andata
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18 Ben visibile sull'altro versante la decauville bassa, che conduce al monte Bassa. Sarebbe anche pedalabile, ma mancano partenza e arrivo!
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21 Di nuovo all'ombra costeggiamo lo Stura fino alle auto
22 Chiudiamo all'ottimo minibar di Piazzette questo giro vecchio stile, che ci ha fatto scoprire un posto stupendo a due passi (più o meno) da casa. Grazie a Max Peverada!